Capitolo 16

2031 Parole
Samantha pov: Arrivati in albergo ci siamo diretti alla reception per prendere una camera, "Mi dispiace ma ci sta una fiera importante in paese ed abbiamo tutte le stanze occupate!" cavoli non ci voleva proprio "ma non è possibile ci deve pur essere un posto dove poter alloggiare?" dice Alex spazientito, "posso chiamare un amico che ha dei casolari poco lontano da quì e vedere se ha posto, se per voi va bene!" spiega ed annuisco "basta che ci trovi un posto dove poter stare al caldo e riposare!" gli dico. Dopo due minuti ci dice che il suo amico ha un casolare vicino al lago, che può andare bene, così usciamo dall'hotel verso il taxi che ci aspetta, ero esausta per il viaggio e per quello che era successo in questi giorni, avevo freddo e sonno, tanto sonno, infatti non mi sono nemmeno resa conto di quanto ci abbiamo messo per arrivare "Resta qui al caldo vado a vedere cosa posso fare dentro!" dice Alex, non voglio combattere così mi rilasso sul sedile aspettando che vada a controllare la situazione, ancora una volta mi addormento, anche se sembra passato poco tempo Alex mi aiuta a scendere e mi porta dentro al casolare, una bella casetta, piccola solo con camera, cucina ed un bagno, un camino scoppietta in un angolo della cucina dove si trova un divano a due posti, mi vado subito a mettere in quell'angolo, perchè sto morendo di freddo non sento nemmeno quello che dice Alex, mi sento lo stomaco sottosopra e mi viene la nausea senza aver mangiato niente "Samantha che hai? non è da te rimanere in silenzio tutta la sera!" mi chiede Alex preoccupato mentre si avvicina a me, non riesco a parlare e la cosa che mi preoccupa è che sto tremando, quando mi tocca il viso per una carezza lo vedo sgranare gli occhi "Cristo santo Sam stai bruciando!" riesco a vedere la sua preoccupazione, ma non riesco a parlare la stanza comincia a girare e mi sento così debole da non riuscire a rimanere più sveglia.... Alex pov: La prendo al volo prima che cade sul pavimento, "Sam, Samantha rispondi!" la scuoto un po ma niente, sta tremando dal freddo, la prendo in braccio e la porto nella camera dove c'è un fuoco anche li, la spoglio dei panni pesanti e la metto sotto alle coperte di pelliccia che ci sono, ravvivo il fuoco e chiamo il padrone del casolare, che mi aveva lasciato il numero prima di andare via "Pronto! si salve sono il signor Donovan, si, quello di poco fa avrei bisogno urgente di un dottore, la mia compagna non si sente bene e sono molto preoccupato! ok grazie mille!" chiudo la chiamata e scendo di sotto, mi ha detto il padrone che chiamerà sua nipote che è il dottore del paese e la manderà subito... Dopo dieci minuti che faccio sali e scendi per controllare la temperatura di Samantha e farla scendere con acqua fredda, arriva finalmente una macchina che parcheggia proprio davanti al casolare, esco per controllare che sia il dottore e resto sorpreso di vedere che è una donna, ma la cosa che mi sorprende di più non è questo, ma bensì un altra, quando la donna s avvicina alla luce della porta resto scioccato di vedere la mia Samantha in piedi davanti a me "dove si trova la paziente?" chiede ed anche la voce è uguale "d..di sopra!" rispondo e la vedo sfrecciare davanti a me come un fulmine, resto un attimo imbambolato e poi corro anch'io di sopra, ma quando arrivo alla porta della camera vedo che la donna davanti a me sembra scioccata nel vedere Samantha nel letto, che dire? lo sarei anche io... "tu devi essere Sabrina vero?" chiedo e lei si gira a guardarmi, "sai chi è la donna sdraiata nel letto?" chiedo cercando di essere cauto con lei "Lei.. lei è mia sorella, Samantha!" dice infine guardando nuovamente la sorella, piano piano si avvicina, quando è ad un palmo da lei e le sfiora il viso, sento chiaramente un singhiozzo "io... credevo che non l'avrei più rivista!" le sposta una ciocca dalla fronte umida di sudore "senti che ne dici se ti occupi di lei e dopo parliamo? siamo venuti fin qui per te, lei ti cercava!" le dico ed annuisce, dopo essersi asciugata le lacrime prepara una puntura che credo serva a farle scendere la febbre, Samantha non crederà ai suoi occhi quando la vedrà.... Samantha pov: Mi sento pesante, come se sopra il mio corpo ci sia un masso enorme, lentamente apro gli occhi e sembra che la stanza stia girando intorno a me, li richiudo con un gemito "non forzarti Samy o ti sentirai peggio!" una voce di donna entra lontana nella mia testa, Samy? nessuno mi chiamava più così da quando... "Sabrina!" mugolo e singhiozzo "Sabrina sei tu!" granchio con la gola arsa di acqua, "sono quì sorellina! sono vicino a te!" mi dice e non posso fare a meno di sorridere, se questo è un sogno non svegliatemi vi prego, cerco di rimanere sveglia ma le forze mi abbandonano e cado di nuovo nel buio più totale.... Questa volta riesco ad aprire gli occhi e la stanza non gira più, mi sento più leggera e finalmente riesco a guardarmi in giro, nella stanza non c'è nessuno quindi penso di essermi sognata tutto quanto, anche se la voce di Sabrina sembrava reale "finalmente ti sei svegliata! mi hai fatto stare in pensiero!" Alex entra dalla porta con un vassoio che credo sia cibo, mi sollevo un po "quanto tempo sono stata così?" chiedo e sento ancora un po la gola stringere "due giorni e due notti! ero in procinto di farti ricoverare se non ti saresti svegliata oggi, anche se il dottore ha detto che avresti ripreso conoscenza presto!" mi allunga un bicchiere di tè caldo che prendo volentieri, "in genere la febbre mi manda KO per almeno due giorni quindi non mi stupisco!" gli dico ed annuisce, mi guardo e vedo che ho indosso la mia camicia da notte, avvampo rossa e lo guardo "tu... tu mi hai cambiata?" gli chiedo e lui guarda la stanza evitando di guardarmi "Beh! non potevo certo lasciarti congelare con quei panni umidi!" dice come scusa, sospiro non ho nessuna voglia di arrabbiarmi con lui, mi alzo dal letto piano, piano e resto seduta un po per non svenire in terra, Alex si avvicina a me e mi offre il braccio per farmi alzare, mi aiuta ad arrivare al bagno dove rimane dietro la porta aspettando che abbia finito per aiutarmi nuovamente "non voglio rimanere quì portami giù" gli dico ed annuisce, mi passa una vestaglia calda e dopo averla chiusa con la cordicella, si avvicina ancora credevo che mi aiutasse invece mi prende in braccio come se pesassi una piuma, questo contatto mi fa arrossire, "posso camminare Alex!" gli dico sistemendo la vestaglia un po aperta sul petto "Lo so ma voglio portarti lo stesso, sai ci sono le scale!" mi dice con un occhiolino, che provolone. mentre scendiamo di sotto lo sento irrigidirsi, "C'è qualcosa che devo dirti!" sembra una cosa seria, mi siede sul divano davanti al fuoco e s'inginocchia davanti a me, oddio non vorrà farmi la proposta? non so cosa rispondergli "quando eri incoscente ho chiamato il dottore del paese, è un pò difficile da dire!" dice e non sembra che sia una proposta, mi sento strana, sono delusa? non lo so! "Immagina la scena quando apro la porta al dottore e mi ritrovo davanti un' altra Samantha!" mi dice e dopo aver riflettuto su quello che ha detto sgarro gli occhi "Sabrina! il dottore è la mia Sabrina ?" gli chiedo sperando in una risposta positiva "Si! tesoro era tua sorella, ti ha curato lei in questi giorni e credo che fra poco verrà a vedere come stai!" resto sorpresa "credevo che fosse un sogno, ho sentito la sua voce e credevo di aver sognato, come ti è sembrata? mi ha riconosciuto subito?" chiedo curiosa "Si! non ha avuto nessun dubbio o confusione, sapeva chi eri ed abbiamo anche avuto modo di parlare davanti ad una caffè e quello che mi ha detto non è stato piacevole, però sta a lei confidarsi con te! ascoltala senza giudicare, siete più simili di quanto pensi!" mi sfiora la guancia con la mano, sento il suo calore ed il respiro vicino al mio viso, credo che fra poco ci baceremo se non fosse arrivata un auto, davanti alla baita era arrivato qualcuno ed il cuore già mi batteva forte, Alex non si è scoraggiato da questo e sorridendo mi bacia le labbra veloce prima di alzarsi per accogliere il nuovo arrivato, quando apre la porta mi arriva all'orecchio la sua voce cristallina, le lacrime si affacciano sul mio viso offuscandomi la vista e quando entra nella mia visuale non contengo più nemmeno i singhiozzi, quando i nostri occhi uguali si incrociano Sabrina corre verso di me buttandosi letteralmente addosso, scoppiamo in lacrime ci stringiamo come non avevamo mai fatto, non c'è sensazione più bella che riabbracciare una persona cara che per anni hai solo sognato e che adesso è in carne ed ossa davanti a te, alzo gli occhi verso Alex che ci guarda commosso anche lui, gli sorrido e in cuor mio lo ringrazio se non fosse stato per lui a quest'ora non credo che avrei ritrovato mia sorella, anche se abbiamo avuto degli alti e bassi sono innamorata di questo uomo che mi è stato vicino negli ultimi tempi e che mi ama "Ti Amo!" gli mimo con le labbra e lui annuisce "Ti Amo" mi risponde, mentre continuo a tenere Sabrina tra le mie braccia.... World, I want to leave you better I want my life to matter I am afraid I have no purpose here I watch the news on TV Abandon myself daily I am afraid to let you see the real me Rain it falls, rain it falls Pouring on me And the rain it falls, rain it falls Sowing the seeds of love and hope, love and hope We don't have to stay here, stuck in the weeds Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You’re not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything World, you're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything I want to leave you better I want my life to matter I am afraid I have no purpose here The rain it falls, rain it falls Pouring on me And the rain it falls, rain it falls Sowing the seeds of love and hope, love and hope You don't have to stay here, stuck in the weeds Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You’re not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything
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