Io inarcai le sopracciglia e mi concessi un istante per immaginarmi una scena del genere in un bar così abbottonato.
«Ne dubito. Sebbene la maggior parte di questa gente sarà ubriaca entro le nove. Chissà cosa succederà allora.» Indicai un gruppo di uomini che molto probabilmente parlava delle loro partite a golf a giudicare dai loro movimenti. «Sei pronto per la carrellata sui protagonisti di questo fine settimana?»
«Vai.»
«Quello coi capelli grigi e la camicia verde è mio papà.» Come se mi avesse sentita parlare di lui, guardò nella nostra direzione, sorrise e ci rivolse un piccolo cenno di saluto con la mano.
«Ci vai d’accordo?»
Sapevo che me lo chiedeva perché era palese che tollerassi a malapena Amy e mia mamma.
«È difficile dirlo quando lavora sessanta ore alla settimana dal 19
