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REED
Mi svegliai alla solita ora prima dell’alba, sebbene avessi spento la sveglia così da poter dormire un po’ di più. Per una volta. Buon Natale a me. Invece di scendere dal letto, mi rigirai dall’altra parte.
Quattro ore più tardi, l’appartamento era luminoso, sebbene il cielo fosse carico di nuvoloni grigi. Allungando un braccio, afferrai il cellulare dal comodino e cercai un messaggio da parte di Harper.
Nulla. Sospirando, mi passai una mano sul viso e mi sfregai via il sonno—e la frustrazione.
Ero cotto. Cazzo, quella ragazza mi teneva per le palle. Ed io volevo essere tenuto per le palle. Volevo lei. Dove cazzo era e perché non rispondeva ai miei dannati messaggi? Non aveva risposto affatto il giorno prima. E quel giorno era Natale, dannazione. Non era da lei. Non ultimament
