X. La madre di Kit e il signore scapolo — sarà bene seguirli in fretta, perchè questa storia non venga accusata di incostanza e perchè non si dica che lascia i suoi personaggi in situazioni di dubbio e d’incertezza — la madre di Kit e il signore scapolo, correndo nella carrozza a quattro cavalli che abbiamo già vista partire dalla porta del notaio, si lasciarono subito lontana la città e fecero schizzar subito fuoco dalle selci dell’ampia strada maestra. La buona donna, un poco impacciata dalla novità della sua condizione e da certe materiali apprensioni che le bisbigliavano che forse in quell’ora Giacomino o il piccino, o tutti e due erano caduti nel fuoco, o ruzzolati giù per le scale, o erano stati schiacciati dietro gli usci, o s’erano scottati l’esofago sforzandosi di spegnere la se