XII. La madre di Kit avrebbe potuto risparmiarsi il disturbo di guardare indietro così spesso, poichè nulla era più lontano dai pensieri di Quilp che l’intenzione di correr dietro di lei o del figliuolo, o di rinnovare il litigio col quale si erano separati. Prese la sua via, fischiando di tanto in tanto qualche arietta, e, con un viso assolutamente tranquillo e composto, trotterellò piacevolmente verso casa, intrattenendosi, mentre andava, con le visioni delle paure e dei terrori della signora Quìlp, la quale, non avendo ricevuto alcuna notizia di lui per tre giorni e due notti, e non avendo avuto alcun avviso della sua assenza, stava senza dubbio a quell’ora in uno stato di massimo orgasmo e perdendo continuamente i sensi nell’ansia e nell’ambascia. Questa faceta probabilità s’adattava