XIII. Le controversie matrimoniali si svolgono generalmente fra le due parti interessate nella forma di un dialogo, del quale la donna sostiene almeno una buona metà. Quelle del signore e della signora Quilp, però, erano un’eccezione alla regola generale; perchè le osservazioni che derivavano da esse si limitavano a un lungo soliloquio da parte dell’uomo e a poche, forse, tremanti note da parte della donna, le quali non si estendevano oltre un timido monosillabo pronunziato a lunghi intervalli, e in tono molto umile e sommesso. Nell’occasione di quella sera, la signora Quilp non si avventurò neppure a cercare questa tenue difesa, ma quando si fu riavuta dallo svenimento, se ne rimase silenziosa e lacrimosa ad ascoltare umiliata i rimproveri del suo signore e marito. Di questi il signor Q