XXXII. Kit non fu pigro la seguente mattina, ma, saltando dal letto un po’ prima di giorno, cominciò a prepararsi per la spedizione accettata con tanta gioia. L’eccitazione di spirito seguita agli avvenimenti del giorno prima e l’inattesa notizia appresa la sera gli avevano turbato il sonno nelle lunghe ore della notte e gli avevano suscitato tanti brutti sogni, che levarsi voleva dir riposare. Ma anche se si fosse trattato di cominciare qualche gran fatica con lo stesso scopo in vista — si fosse trattato del principio di un lungo viaggio da farsi a piedi in quell’inclemente stagione, da esser condotto fra ogni sorta di privazioni e di pericoli e da compiersi soltanto fra ambasce, pene e sofferenze — si fosse trattato dell’inizio di qualche terribile intrapresa, tale da mettere a prova t