VI. Superata quella momentanea debolezza, la fanciulla si richiamò alla risoluzione che l’aveva fino a quel momento sostenuta, e, sforzandosi di tenersi ferma al suo scopo con l’idea ch’essi fuggivano lontano dalla vergogna e dal delitto, e che solo dalla tenacia sua doveva dipendere la salvezza del nonno, senza speranza di una parola di consiglio altrui o d’aiuto d’altra mano, sollecitò il vecchio a muoversi, e non si voltò più a guardare. Mentre egli, soggiogato e umiliato, sembrava rannicchiarsi innanzi a lei, e contrarsi e abbassarsi come al cospetto d’una creatura superiore, la stessa fanciulla si accorse della presenza d’un nuovo sentimento in lei, che sublimava la sua natura e le infondeva un’energia e una fiducia non mai conosciuta. Ogni responsabilità non si divideva più ora: l’