Trovarono la casa, lessero la scritta d’ottone, girarono intorno al muro, e si fermarono in quel punto preciso che chiudeva l’estremità del giardino. – Voi, Sam, – disse il signor Pickwick, – dopo che avrete aiutato a scalare il muro, tornerete all’albergo. – Signor sì. – E aspetterete che io torni. – Si capisce. – Prendetemi la gamba, così; e quando dirò Su, sollevatemi adagio e delicatamente. – Ho inteso. Fissati questi preliminari, il signor Pickwick si aggrappò alla cima del muro e diè l’ordine: Su!, il quale fu subito e letteralmente eseguito. Sia che il suo corpo partecipasse in qualche modo della elasticità della sua mente, sia che il signor Weller avesse di una spinta delicata un’idea alquanto più rozza di quella del signor Pickwick, certo è che l’effetto immediato del suo a