X.L’orario d’ufficio, d’inverno, iniziava alle nove. Dal caporeparto al corriere, nessuno degli impiegati dormiva in casa: era desiderio di Keller che potessero essere liberi di fare quello che volevano nel tempo libero: «So che posso fidarmi di loro, dal più anziano al più giovane al mio servizio», era solito dire, «e voglio dimostrarlo». Stando così le cose, la signora Wagner non doveva fare altro che alzarsi prima del solito, per avere l’ufficio interamente a propria disposizione. Alle otto, con Jack al seguito, era seduta alla scrivania, esaminando attentamente tutto il contenuto. Ma non mancava niente; niente era stato spostato. Nella scrivania non erano conservati soldi. Ma il suo prezioso orologio, che si era fermato il giorno prima, era stato riposto lì, per ricordarle che bisogn