– Se pensassi di sposarti… con il signor Barkis, Peggotty?
– Sì, – rispose lei.
– Credo che sarebbe una cosa molto buona. Perché allora capisci, Peggotty, avresti sempre il cavallo e il carro per venirmi a trovare, e potresti venire gratis ed essere sicura di farlo.
– Che buon senso, il mio tesoro! – gridò Peggotty. – Ho pensato lo stesso tutto il mese scorso! Sì, tesoro mio; e credo che sarei più indipendente, capite; senza parlare che lavorerei con il cuore più leggero a casa mia, di quanto farei adesso a casa altrui. Non so se potrei servire a qualcosa, come domestica da estranei. E sarei sempre vicina a dove riposa la mia cara, – proseguì Peggotty assorta, – e potrei vederla quando voglio; e quando riposerò io, potrei essere sepolta non troppo lontano dalla mia cara ragazza!
Non di
