CAPITOLO XXIII Il vagone-proiettile
Terminata la celebre Columbiad, l’interesse del pubblico si rivolse subito al proiettile, il nuovo veicolo destinato a trasportare nello spazio i tre arditi avventurieri. Nessuno aveva dimenticato che nel suo messaggio del 30 settembre Michel Ardan aveva chiesto che fossero modificati i progetti già approvati dai membri del comitato.
All’epoca, il presidente Barbicane riteneva non a torto che la forma del proiettile avesse poca importanza, perché, dopo avere attraversato l’atmosfera in pochi secondi, il suo percorso si sarebbe effettuato nel vuoto assoluto: il comitato aveva perciò optato per la forma rotonda, in modo che il proiettile potesse girare su se stesso, comportandosi a proprio piacere. Ma dato che ora avrebbero dovuto trasformarlo in veic
