XXII. Il signor Pickwick muove alla volta di Ipswich e s’ingolfa in un’avventura romantica con una signora di mezza età in cartuccine gialle. – È il bagaglio del padrone, cotesto? – domandò il signor Weller seniore all’amoroso suo rampollo, vedendolo entrare nel cortile del Toro con una sacca da viaggio ed una piccola valigia. – Ci avete dato di naso, papassone, – rispose il signor Weller giovane, posando in terra il suo fardello e mettendovisi sopra a sedere. – Il padrone stesso sarà qui a momenti. – In carrozzella? – Già, due miglia di pericolo per la vile moneta di otto pence. Come sta la signora matrigna? – Curiosa, Sam, curiosa di molto, – rispose il genitore con una gravità profonda. – Le ha preso da poco in qua una certa scesa Metodistica, ed è devota assai, Sam, devota come no