Capitolo 19

289 Parole

Il mese passò più lentamente di quanto Kurt avesse immaginato. Ogni giorno era una sfida: svegliarsi, andare al lavoro, fingere che tutto fosse normale. Ma niente era normale. Ogni sera tornava a casa sperando che Seth fosse lì, seduto sul divano a guardarlo con quel sorriso sfrontato che gli faceva perdere la testa. Ma la casa era vuota e silenziosa, proprio come lui si sentiva dentro. Quando Seth tornò, non ci fu alcuna celebrazione, nessun grande ritorno. Entrò in casa con la sua solita disinvoltura, posando la valigia accanto alla porta. "Ehi," disse semplicemente, come se fosse stato via solo poche ore. Kurt gli lanciò un’occhiata fugace, cercando di nascondere l’agitazione che gli stringeva il petto. "Ehi. Com’è andata?" "Bene. New York è sempre caotica." Seth si sedette sul divan

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