Capitolo Cinque

871 Parole

Esausto è stravolto, Kurt rimase appoggiato a lui anche dopo aver smesso di piangere perché gli piaceva quella pelle calda contro il proprio viso e il modo in cui Seth giocava con i suoi capelli. Si sentiva così rilassato con lui, così a proprio agio. Non avrebbe voluto muoversi mai. Ma alla fine si alzò e con dita ancora tremanti si ricompose. “Bene, penso che sia meglio pensare alla cena.” Mormorò con voce roca. Quella settimana era lei di turno ai fornelli. “Bistecca e insalata, d’accordo?” Lui estrasse un fazzoletto dalla tasca posteriore dei pantaloni e glielo porse perché si togliesse le tracce delle lacrime sul viso. “Odio piangere. Mi fa sembrare un rospo.” Disse Kurt asciugando anche le gambe di Seth inumidite dalle sue lacrime. Gli ridiede quindi il fazzoletto sorridendogli t

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