CAPITOLO 25 Claudio, Melania e il professor De Grecis entrarono di soppiatto nel laboratorio, guardandosi attorno con aria furtiva, scivolando con abilità tra i tornelli e schivando i controlli magnetici. Si erano divisi i compiti: uno accendeva i quadri elettrici, l’altro prendeva gli apparecchi simulatori, Melania – la più veloce di tutti – si dava da fare alla tastiera per ritornare alla schermata del teatro, dopo aver percorso i passaggi intermedi. Furono ben presto al punto dove si erano fermati la volta precedente, ma il professore si guardò bene dall’infilarsi dietro le quinte, memore dell’esperienza negativa che aveva avuto con il rocchetto riavvolgi-tempo. Forza, ragazzi, bisogna trovare il luogo da dove vengono impartiti i comandi, cioè la cabina di regia o qualcosa di simile

