CAPITOLO 26

2406 Parole

CAPITOLO 26 Il professor De Grecis tamburellava con le dita sul tavolo, guardando spesso con impazienza il grande orologio da polso appoggiato davanti a sé. Finalmente vide una figura femminile entrare nel bar, e subito riconobbe Melania che arrivava trafelata all’appuntamento, visibilmente affaticata, con l’impermeabile bagnato e i capelli umidi di pioggia. Era ora! Si può sapere cos’è successo? Professore, mi scusi, sta piovendo e ho fatto tardi. E Claudio? Beh… non so se viene. Mi ha telefonato, dice che non si sente bene, forse rimane a casa. De Grecis trattenne a stento un’imprecazione: - Ma come! Siamo qua proprio per causa sua, e lui si assenta! E poi, perché non ha avvisato me direttamente? Mi sembra evidente, lei non ha un cellulare, come poteva chiamarla? Ah, certo, certo

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