Corsi in casa e m’imbattei in Domitia «Ma dove sei stata? Stavo uscendo per venirti a cercare…» mi chiese arrabbiata ed impaurita nello stesso momento. In lacrime le raccontai tutto ciò che mi era accaduto ed anche quello che mi aveva detto Lucius. Affranta, e per niente orgogliosa di quello che aveva appena ascoltato, disse: «Non tutti i romani sono così, la mia famiglia ed io non siamo mai andati ad assistere ai giochi nell’arena. Purtroppo, molti di noi trattano gli schiavi come oggetti, avrai sicuramente notato che nella mia casa e in quella che era di tuo nonno, gli schiavi vengono trattati come persone di famiglia.» Riferii in preda all’angoscia che l’arena era colma di persone, quindi erano parecchi quelli che gioivano della morte altrui, ella rispose: «Sì, in effetti sono