PARTE SECONDA-15

2005 Parole

Il capitano Nemo procedette senza esitare in mezzo a dedali sassosi che solcavano il fondo dell’Atlantico. Egli conosceva quella via tenebrosa. L’aveva certo percorsa spesse volte, e non poteva smarrirsi. Io lo seguivo con cieca fiducia, però che egli mi appariva siccome uno dei genî del mare, e quando mi camminava innanzi ne ammiravo l’alta statura, che si staccava in nero sul fondo luminoso dell’orizzonte. Era l’una del mattino, ed eravamo giunti alle prime erte del monte. Ma per arrampicarci bisognò che ci avventurassimo per i difficili sentieri d’un vasto bosco. Sì! un bosco d’alberi morti, senza foglie, senza linfa, alberi mineralizzati sotto l’azione delle acque, e su cui qua e là s’ergevano giganteschi pini. Era come una miniera di carbon fossile, ancora in piedi, che s’aggrappava

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