CAPITOLO XIV Pencroff, Spilett e Harbert si fermarono silenziosi. Il marinaio chiamò con voce forte; nessuno rispose. Accese uno zolfanello, e alla breve fiamma apparve una specie di piccola sala che aveva l'aspetto del tutto abbandonato. Sulla parete di fondo c'era un camino, con della cenere fredda e una bracciata di legna secca. Pencroff vi gettò lo zolfanello, e subito una bella fiamma crepitò e illuminò un po' meglio la stanza. Si vide allora un lettuccio, sfatto e scomposto da tempo; alcuni utensili da cucina coperti di ruggine, qualche costume di marinaio appeso in un armadio; in un angolo alcuni attrezzi e due fucili da caccia, con un barile di polvere e uno di piombo e molte scatole di esca; una Bibbia rovinata dall'umidità sulla tavola; e, dappertutto, un alto strato di polvere.