XVII

2754 Parole

XVII L'infermiera laica non si era ingannata. La grande polveriera di Monteverde era stata distrutta da una mano omicida. La disgrazia era stata improvvisa e completa: sotto le ampie volte era stata disposta una rilevante quantità di dinamite. Molte versioni furono date alla catastrofe: qualcuno giunse persino a dire che chi aveva dato fuoco alla miccia era stato visto nei pressi del Deposito qualche minuto prima dello scoppio. Giovanni Severi si trovava nel corpo centrale dell'edificio pochi minuti prima della catastrofe, avendo terminato in quel momento una minuziosa ispezione alla quale aveva dedicato tutto il pomeriggio. Stava per tornare verso la casetta un tempo abitata da Ugo, quando un rumore strano, insolito, colpì il suo orecchio: un rumore sordo ma distinto, come quello di un

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