Mi sveglio all'alba, il sole già batte contro i vetri della mia stanza, riflessi accecanti di un giorno che inizia. Poi una voce. un suono lontano che mi strappa al torpore. Forse è questo il momento di credere in qualcosa di più grande di me. Mi sollevo, osservo: la gente cammina, si muove, si dissolve nel sudore di questa giornata afosa, mentre io resto qui, a cercare un significato nell'aria immobile. Oneshot BL: "Sudore e Segreti" La stanza era un forno. Matteo si svegliò con la fronte imperlata di sudore, i capelli appiccicati alla nuca. Il sole picchiava implacabile contro la finestra, proiettando lame di luce sul letto disfatto. Si coprì il viso con un braccio, cercando di recuperare quel sogno che già gli sfuggiva dalle dita. Poi, la voce. "Matteo." Un sussurro,