Teo si svegliò con il respiro affannoso, il cuore che martellava nel petto. Si passò una mano tra i capelli, cercando di mettere ordine nei suoi pensieri. Era stato solo un sogno. Un sogno così vivido che sentiva ancora il calore del corpo di Luca contro il suo, il sapore delle sue labbra sulle proprie.
Ma non era solo un sogno. Era reale.
Luca era reale. Il bacio era reale. E lui aveva ceduto.
Si alzò dal letto di scatto, dirigendosi al bagno per sciacquarsi il viso. Guardandosi allo specchio, vide il proprio riflesso con occhi stanchi e tormentati. Aveva passato anni costruendo la sua carriera, creando una barriera inespugnabile attorno a sé. Non aveva mai permesso a nessuno di entrare, e ora un semplice praticante stava demolendo tutte le sue difese con un solo sguardo, con un solo t
