Mi disse queste ultime parole, sorridendomi dall’alto; un minuto dopo, era sotto i miei piedi. Continuai a seguire, con puerile fissità, le sue evoluzioni: mi davano le vertigini, rendendomi quasi smemorato, e parlai come in sogno. – Costui nutriva dunque un odio tremendo contro il barone? chiesi. – Al solo vederlo si sentiva torcere le viscere, – rispose Sir James. – Provo anch’io sensazioni di questo tipo, – dissi. – Davvero! – esclamò Sir James. – Questa sì che è nuova! Mi chiedo... O forse presumo troppo? Non sarei io la causa di queste perturbazioni viscerali? Egli era capacissimo di scegliere posizioni aggraziate, anche se a vederlo c’ero solo io, e specialmente se esse potevano riuscire pericolose. Ora, sedeva con le gambe accavallate e con le braccia conserte, assecondando il