Il mio mondo

Epilogo

Un anno dopo.

Riccardo e Teo sono sul balcone, lo stesso dove si è svolto il ricevimento del matrimonio di Vittorio e Jared. È stato un matrimonio caotico, con un momento in cui sembrava che non sarebbe mai arrivato il grande giorno. Prima della cerimonia, infatti, sono stati attaccati da demoni provenienti da un mondo parallelo. Ma grazie all'aiuto di Robin e dei suoi due padri, Magnus Bane e Alec Lightwood, i demoni sono stati sconfitti. Quando, finalmente, Vittorio e Jared, ribattezzati affettuosamente "Vared", si sono scambiati il bacio, è stato chiaro che tutto sarebbe andato bene.

Teo abbraccia Riccardo da dietro, entrambi fermi a guardare il panorama. Poi Teo la fa girare e gli sorride, dicendo:

"Lo sai, vero, che ti amo?"

"Certo che lo so," risponde Riccardo. "Me lo ripeti ogni giorno."

"E te lo ripeterò per tutto il resto della mia vita."

Con un sorriso che illumina il suo volto, Teo si inginocchia e tira fuori dalla tasca una scatolina. La apre, e Riccardo vede al suo interno una bellissima fedina d’oro. Teo, con il cuore che batte forte, chiede:

"Mi vuoi sposare?"

Riccardo scoppia a piangere, commosso, e risponde con voce tremante: "Certo che ti voglio sposare."

Teo si alza e lo abbraccia, sollevandolo di gioia. Si baciano, felici, mentre si promettono che, insieme, tutto andrà per il meglio.

…

Mentre Riccardo e Teo festeggiano la loro felicità, in un altro mondo parallelo, un uomo di mezza età si rivolge a uno scienziato, chiedendogli di riportare in vita suo figlio. L’uomo è determinato a non lasciare andare il ragazzo, e lo scienziato ha appena trovato un modo per resuscitare le persone, usando le loro ceneri. La macchina di fronte a loro si accende, con luci rosse e viola che lampeggiano in modo continuo. Dopo un momento di tensione, lo scienziato spegne la macchina e si rivolge all'uomo:

"Penso che l'operazione sia riuscita."

La cabina si apre, e da essa emerge un uomo completamente nudo, con una cicatrice che gli solca il viso. Lo scienziato osserva il risultato con soddisfazione e pronuncia le parole che l’uomo attendeva:

"Ben tornato in vita, comandante Adam Smith."

L’uomo apre gli occhi chiari e, con un mezzo sorriso, guarda l'uomo davanti a sé, pronto a tornare in gioco.

FINE