Adam riprende conoscenza, si guarda intorno, ancora intontito. Poi ricorda ciò che è accaduto: quel ragazzo con i suoi strani poteri gli ha portato via Riccardo. È stato vicino a prenderlo, ma stavolta non si sarebbe fatto incantare dalla sua bellezza. Si alza, esce dalla porta e inizia a correre, diretto al rifugio degli Speciali, dove sicuramente troverà Riccardo.
…
Riccardo è nervoso. Non sa quando il comandante Smith arriverà a prenderlo, e il ricordo di quello che è successo alla villa lo perseguita. Mentre è perso nei suoi pensieri, sente qualcuno toccargli un braccio. Si gira e vede Robin, il ragazzo che l'ha salvato.
" Spero che tu stia un po' meglio. So che non è facile dimenticare quello che è successo, ma ora devi pensare a come fermare il comandante Smith. Penso che presto sarà qui."
" Come fai a saperlo?" chiede Riccardo, stupito.
" Perché tua nonna l'ha rintracciato negli specchi. E lui sta arrivando."
Riccardo, a quella notizia, inizia a tremare. Sa che questa volta dovrà affrontarlo e finalmente liberarsi di lui.
…
Vittorio è da solo nella stanza che divide con Jared, pensieroso. Sa che molte cose devono ancora accadere. Sente che l'uomo della sua vita, oggi, ha rischiato la vita, come fa ogni giorno, da quando è entrato nella ribellione degli Speciali. Essendone il capo, la preoccupazione per lui è sempre costante. Vittorio si tocca la tasca e tira fuori una scatolina di velluto nero.
All’interno c'è un anello che ha comprato mesi fa, quando ha deciso che Jared sarebbe stato la sua vita. Non ha avuto il coraggio di parlargliene prima, ma ora non avrebbe perso l’occasione.
In quel momento, Jared entra nella stanza. Vittorio ripone la scatolina nella tasca dei pantaloni, si alza e si avvicina a lui, abbracciandolo da dietro e dandogli un bacio sul collo.
Jared si gira e bacia Vittorio con passione. Le loro lingue si intrecciano, la passione che non si è mai spenta esplode in un fuoco che arde nei loro cuori. Vittorio si stacca prima dalle labbra di Jared e, con il cuore che batte forte, gli dice:
"Jared, ho qualcosa da chiederti. Anzi, era da molto tempo che volevo chiedertelo."
Jared, sorpreso, lo guarda. "Cosa vuoi chiedermi?" dice, preoccupato.
A quel punto, Vittorio si inginocchia, tira fuori la scatolina nera e la apre davanti a lui. All'interno c'è una fedina d'oro bianco con un piccolo brillantino. Con il cuore che batte forte, Vittorio chiede:
"Mi vuoi sposare?"
Jared, inizialmente incredulo, si scuote dallo stupore. Poi, con un sorriso, si inginocchia accanto a Vittorio, gli prende il viso tra le mani e lo bacia, prima di rispondere, con un sorriso:
"Ovviamente sì. Voglio vivere la mia vita con te."
Vittorio si alza e bacia Jared felicemente. Lo spinge sul letto, gli mette l'anello e lo bacia di nuovo con passione. Poi, abbracciandolo, si perdono nel loro amore.
Mentre si baciano, Vittorio bacia la fronte sudata di Jared e dice:
"Ti amo."
"Ti amo anch'io," risponde Jared. E poi, non ci sono più parole, ma solo gemiti di passione.
…
Riccardo è solo nella stanza quando Teo arriva. Si abbracciano.
"Che cosa è successo con il comandante Smith? Cosa ha cercato di farti?" chiede Teo.
Riccardo non vuole dirgli nulla, non vuole che conosca la verità. Ha paura della sua reazione, ma sa anche che, se non glielo dice, ne rimarrebbe ferito. Così, finalmente, inizia a parlare.
"Robin mi ha salvato mentre il comandante Smith stava cercando di violentarmi."
Teo, ascoltando queste parole, si alza dal letto e dà un pugno al muro, ferendosi la mano. Riccardo, allarmato, si avvicina e gli prende la mano, vedendo il sangue che fuoriusciva. Con preoccupazione, gli dice:
"Siediti sul letto. Dobbiamo disinfettare la ferita."
Ma mentre parla, la ferita di Teo si rimargina da sola. Riccardo lo guarda stupefatto.
"Com'è possibile? La tua pelle si è rimarginata da sola."
Teo sorride, con un’ombra di tristezza negli occhi. "L'ho scoperto il giorno della battaglia, quando il comandante Smith mi ha scaraventato contro l'albero." Riccardo rabbrividisce al pensiero, e Teo lo stringe tra le braccia. "Le mie ferite erano gravi, ma poi sono scomparse. Dopo questo, Vittorio e Jared hanno capito che sono speciale, come voi. Ma per esserne sicuro, devo chiedere a mia madre."
A queste parole, Riccardo lo abbraccia più forte. Se lui è invulnerabile, il comandante Smith non potrà ucciderlo. Si separano, si guardano negli occhi. Poi, Teo prende le labbra di Riccardo con passione. Quando il bacio si fa più intenso, Teo lo spinge sul letto e inizia a baciarlo sul collo.
Stanno per perdere ogni controllo quando dei rumori improvvisi li fanno voltare. Escono dalla stanza e vedono un gruppo di speciali a terra, con il comandante Smith che li sovrasta, coperto di sangue.
…
Adam osserva l’uomo che ha sempre desiderato, una sensazione di odio e desiderio misti nel cuore. Si era promesso che l'avrebbe odiato, ma appena l'ha visto il suo cuore ha perso un battito. Ora, il desiderio per lui è ancora più forte, lo vuole, e questa volta sarà lui a vincere.
Corre verso Teo Salvati, che doveva essere morto. Il calcio che gli aveva dato avrebbe dovuto ucciderlo. Lo afferra e lo scaraventa dall'altra parte della sala. Teo colpisce il muro con la schiena, ma si rialza quasi subito.
Il comandante Smith si prepara a lanciarsi verso il suo avversario, ma qualcosa lo blocca. Si gira e vede suo fratello, con l'aiuto di Robin, che lo sta trattenendo. Dalle mani di Jared escono fiamme rosse, da quelle di Robin, blu. Jared rallenta i suoi movimenti mentre Robin lo tiene bloccato. Ma Smith riesce comunque a liberarsi, scaraventando i due per terra.
A quel punto, Vittorio si avvicina a Jared, chiedendogli:
"Stai bene, amore?"
"Si, non ti preoccupare. Mio fratello è molto forte."
…
Riccardo, vedendo la situazione, decide che è il momento di affrontare definitivamente Adam Smith. Si avvicina a lui, gli prende il braccio e, con il suo potere, fa diventare realtà il desiderio dell'uomo. Lo bacia con passione, sotto gli occhi stupiti di tutti.
Il comandante, convinto di aver vinto, risponde al bacio. Ma a un certo punto, il corpo di Riccardo si avvolge di fiamme. Il comandante apre gli occhi, agonizzante, mentre il suo corpo prende fuoco. Riccardo lo allontana con fermezza.
"Hai fatto soffrire tante persone per la tua sete di potere. Vai all'inferno, comandante Smith."
L'uomo scompare come cenere, lasciando solo il silenzio.
Riccardo crolla in ginocchio, sfinito. Da una parte, è felice che l'incubo sia finito, ma dall'altra si sente in colpa per aver tolto una vita. Teo lo abbraccia e, quando i loro occhi si incrociano, capisce che da quel momento in poi tutto andrà bene.
Ci saranno ancora battaglie da affrontare, ma finché saranno insieme, tutto andrà a posto.