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1780 Parole

«Benissimo!» proclamò Barsac che nella sua qualità di uomo politico era forse, tra tutti gli uditori di Camaret, il meno preparato alle questioni scientifiche. «Prima di me» riprese l’ingegnere «queste onde non erano che una curiosità da laboratorio. Venivano impiegate per elettrizzare senza contatto fisico dei corpi metallici situati più o meno lontano dal punto di emissione. Avevano infatti il difetto capitale di espandersi in tutti i sensi attorno a quel punto, esattamente come i circoli concentrici che si formano in una pozza d’acqua quando vi si getta una pietra. Ne risultava che l’energia iniziale si diluiva, si disperdeva, evaporava, per così dire, dividendosi su un’estensione sempre più grande e che a qualche metro soltanto dalla sorgente non si poteva ottenere altro che manifesta

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