13 Notte di sangue Sconvolti dall’orribile scena cui avevano assistito, dimenticando tutto tranne il loro dolore, Jane e Lewis Buxton rimasero a lungo così abbracciati. Poi, a poco a poco, piansero tutte le loro lacrime e finalmente, gettando un profondo sospiro, si staccarono l’uno dall’altro per riprendere coscienza del mondo esteriore. Ciò che a un tratto li colpì fu, malgrado i rumori confusi che filtravano intorno a loro, un’opprimente sensazione di silenzio. Nel corridoio, vivamente rischiarato dalle lampade elettriche, una pace di tomba. Il Palazzo sembrava morto. Fuori, invece, clamori confusi e detonazioni d’armi da fuoco. Il tumulto aumentava di minuto in minuto. Per un istante ascoltarono quei rumori inesplicabili, di cui Jane comprese improvvisamente il senso. Si rivolse al