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SARAH
Dopo l’ultimo round di sesso, Huck era svenuto. Io mi ero addormentata tra le sue braccia, ma solo per poco. Mi aveva svegliata la fame, e non di Huck. Quella volta. Mi infilai la maglietta del pigiama che avevo trovato per terra e misi insieme qualcosa da mangiare. Erano le dieci passate. Fuori dalla finestra della cucina era buio, il che non faceva che aumentare la sensazione di trovarci in una piccola bolla tutta nostra. Solo io e Huck. C’erano così tante cose al di fuori di quella casa che dovevamo affrontare, delle quali dovevamo parlare. Sarebbe arrivato il momento, e presto.
Per il momento, tagliai dei peperoni e delle cipolle che avevo tirato fuori dal frigo per farmi un’omelette. Ero indolenzita in posti interessanti. Mi pulsava la figa, per nulla abituata a farsi pren
