William non aveva mai sostenuto un interrogatorio. Non aveva paura e forse ciò era dettato dal fatto che non fosse colpevole; quindi, il dover parlare ed essere sincero su fatti personali o ai quali manco aveva preso parte, non sarebbe poi stato qualcosa di molto difficile. Forse ciò che gli mancava era la voglia. Non aveva voglia di alzarsi da quel letto. Era rannicchiato sotto le coperte e le voci nella sua testa gli ripetevano di non farlo, si sarebbe solo stancato. Doveva riposare, dormire e non pensare a nulla. «Spencer, in piedi.» lo chiamò Michael, aprendo la porta della stanza riservata a lui ed entrando senza permesso, spalancando le tende e accecandolo a causa della forte luce del sole. Grugnì infastidito e si voltò dalla parte opposta affondando la testa nel cuscino sperando di