XXX.

1997 Parole

XXX. Finalmente il giuoco ebbe termine, e Isacco List si levò unico vincitore. Il compagno e l’oste sopportarono la loro perdita con fortezza professionale. Isacco intascò la vincita con l’aria di chi, durante il giuoco, avesse risoluto di guadagnare e non ne fosse nè sorpreso, nè compiaciuto. Il borsellino di Nella era esausto; ma benchè stesse vuoto accanto al vecchio, e gli altri giuocatori si fossero levati dal tavolo, quegli consultava le carte, maneggiandole come erano state maneggiate prima, e distribuendo le diverse mani per vedere quale sarebbe toccata a ciascuno, se il giuoco fosse continuato. Egli era tutto assorto in quell’occupazione, quando la fanciulla s’avvicinò e gli mise una mano sulla spalla, dicendogli che era quasi mezzanotte. — Vedi la maledizione della povertà, Ne

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