Arrivati al castello, Vivien accolse con un abbraccio la figlia che, nonostante stesse dormendo, sentì il calore del corpo emanato dalla donna che la teneva stretta fra le braccia. Portarono subito Baylei dal dottore del branco, così da poter curare le ferite che aveva sul fianco.
Hayley venne anche lei portata in camera sua, così da lasciarla dormire più comodamente. Di fianco a lei si mise Rohan che, filamente dopo giorni che non dormiva, era riuscito a chiudere occhio e rilassare i muscoli.
Zahyden non perse tempo e si mise a cercare la strega, voleva parlare con lei, voleva portarla al suo branco, voleva presentarla come sua Luna e come Luna del suo clan. Dopo averla trovata nel giardino si avvicinò cautamente
-ciao Kalila...- la salutò, la donna a si girò nella sua direzione e nel farlo i capelli li si mossero in modo splendido facendo sì che il suo profumo si espandesse nell'aria che Zahyden non perse tempo ad annusare
-oh, ciao...- la frase rimase in sospeso, nonostante lei avesse sentito il nome dell'uomo di fronte a lei, non sapeva bene come pronunciarlo e non voleva fare figuracce
-...Zahyden- rispose l'uomo di fronte a lei, e la corvina annuì
-dimmi, mi stavi cercando?- chiese noncurante e si girò di nuovo posando gli occhi color fuoco su quelle splendide rose color fenicottero
-in verità, si. Ti stavo cercando- rispose fermo l'uomo mettendosi al suo fianco e osservandola in qualsiasi minimo movimento
-ah. Dimmi pure...- disse la donna, accarezzando i petali dei fiori
-voglio andare dritto al punto, nessun giro di parole- cominciò l'uomo per poi fare una pausa di qualche secondo
-tu sei la mia compagna, e io ti voglio con me. Ti voglio al mio fianco, ti voglio come mia Luna e come Luna del mio branco. Lo so che tu hai capito di essere la mia mate quando ci siamo visti. Quindi ti chiedo, dammi sono un'opportunità, io ho bisogno di te, il mio branco ha bisogno di te- concluse infine Zahyden lasciando la donna spiazzata
-mi dispiace, ma non posso...- rispose alzando lo sguardo sull'uomo, che guardandolo meglio era davvero molto sexy, non poteva lasciare suo fratello dopo anni che non lo rivedeva, non poteva smettere le ricerche sui suoi genitori che erano a buon punto. Non poteva smettere di essere uno spirito libero per via di un uomo, più precisamente il suo compagno.
Zahyden rimase spiazzato dalla risposta della donna
-ti prego, dammi un'opportunità...- la pregò l'uomo, senza di lei non poteva più fare nulla, si sentiva una nullità
-te l'ho già detto, non posso...- rispose ancora ferma la donna davanti a lui, subito abbassò lo sguardo per non far trapelare le sue lacrime che le erano salite agli occhi, nonostante lei davanti agli altri si dimostrasse esternamente molto forte, dentro invece era uno scricciolo che aveva bisogno di tanto amore e affetto, quello che non le era stato dato per tutta la vita e lei non voleva accertarlo. Si girò e si allontanò da quell'uomo che la bramava da impazzire.
In un lettino dell'ambulatorio del dottore del branco, si trovava Baylei che con gli occhi socchiusi cercò di guardarsi attorno. Cercò di alzarsi con il busto ma venne subito fermata da qualcuno
-stai giù, nonostante il tuo processo di guarigione affrettato le cicatrici sono ancora fresche, ci metteranno un attimo a riaprirsi, quindi, sai giù e riposati- quella voce, non le era tanto famigliare ma guardando la persona da cui proveniva riconobbe subito il suo compagno. Si mise giù come aveva detto l'uomo dai capelli lunghi che gli davano un'aria più virile, i capelli sciolti gli donavano. Si guardarono bene negli occhi per qualche minuto per poi baciarsi attratti l'uno dall'altra.
Rohan svegliò Hayley con delle carezze che le faceva sulla guancia leggermente tinta di rosso, la donna gli sorrise e l'alpha ricambiò
-mi sei mancato tanto- disse la corvina per poi baciarlo possessivamente e portandolo sopra di se, lui ricambiò il bacio e le tolse piano piano i vestiti, per poi ritrovarsela nuda sotto di sé. La guardò, nella sua interezza, per quanto la luce della luna permettesse, ed era stupenda, ogni centimetro di pelle era stupendo e lui cominciò a baciarla e piano piano si tose anche lui i vestiti, fino a quando non si ritrò nudo sopra di lei. La baciò appassionatamente e piano piano entrò nelle sue calde pieghe che erano bagnate sei suoi umori per accoglierlo. Prese un ritmo delicato e romantico, si appoggiò con i gomiti al materasso e con la mano tolse alcuni capelli dal viso della sua compagna per poi accarezzarle le guance. Lei fra i gemiti strinse la vita di Rohan allacciando le sue gambe al bacino, l'uomo prese un ritmo più sbrigativo e mordendosi le labbra per trattenere i suoi gemiti, Hayley, prese il suo viso fra le mani e lo baciò facendo sì che tutti e due esprimessero il loro piacere in quel momento così intimo, vennero insieme dopo un po'. Per poi ritornare a dormire abbracciati l'uno all'altro fra una coccola e l'altra.