Capitolo LX - Agnes Quando mia zia e io restammo soli, parlammo fino a notte fonda. Degli emigranti e delle loro lettere a casa in cui raccontavano solo cose allegre e piene di speranza; del signor Micawber che aveva già restituito varie piccole somme di denaro per quegli “obblighi pecuniari” riguardo a cui era stato così professionale, come da uomo a uomo; di Janet, che era tornata a servizio da mia zia al suo ritorno a Dover, e aveva finalmente compiuto la rinuncia al genere maschile unendosi nel vincolo matrimoniale con un prospero oste; e di come mia zia aveva messo il suo sigillo su quello stesso grande principio aiutando e incoraggiando la sposa, e coronando la cerimonia nuziale con la sua presenza; questi furono gli argomenti – che mi erano già più o meno familiari grazie alle lett