Capitolo XV - Ricomincio da capo Il signor d**k e io diventammo presto ottimi amici, e spessissimo, quando aveva terminato la sua giornata di lavoro, uscivamo insieme a far volare il grande aquilone. Ogni giorno della sua vita passava molto tempo davanti al suo Memoriale, che nonostante i suoi sforzi non faceva mai il benché minimo progresso. Presto o tardi infatti re Carlo Primo ci si infilava sempre, così doveva buttarlo da una parte e ricominciarne un altro. Ero profondamente impressionato dalla pazienza e dalla speranza con cui sopportava quelle perenni delusioni, dalla tenue percezione che aveva del fatto che c’era qualcosa che non andava con il re Carlo Primo, dai deboli sforzi che faceva per tenerlo fuori, e dalla sicurezza con cui invece vi entrava, scompigliandone la struttura. C