Capitolo XXXVIII - Si scioglie una società
Non lasciai che la decisione che avevo preso circa i dibattiti parlamentari freddasse. Era uno dei ferri che avevo iniziato a scaldare subito, che mantenevo caldi, e martellavo con una perseveranza che posso onestamente ammirare. Comprai un manuale approvato della nobile arte e del mistero della stenografia (che mi costò dieci scellini e sei pence), e mi immersi in un mare di perplessità che mi portò, in poche settimane, ai confini della follia. I cambiamenti che producevano i punti, che in una certa posizione significavano una cosa, e in un’altra posizione ne significavano un’altra del tutto diversa; le meravigliose bizzarrie prodotte dai cerchietti; le indicibili conseguenze che risultavano da trattini che sembravano zampette di mosca; i tremen
