– Non abbiamo mai avuto – disse la signorina Clarissa, – l’abitudine di frequentare assiduamente nostro fratello Francis; ma non c’era un profondo disaccordo né del risentimento fra noi. Francis aveva preso la sua strada; e noi la nostra. Ci parve che così saremmo arrivati alla felicità di entrambe le parti. E così è stato. Entrambe le sorelle si chinavano un po’ in avanti per parlare, dopo averlo fatto scuotevano un po’ la testa, e quando tacevano tornavano a drizzarsi. La signorina Clarissa non mosse mai le braccia. Ogni tanto ci tamburellava sopra con le dita – minuetti e marce, direi – senza però muoverle mai. – La posizione di nostra nipote, o supposta posizione, è molto cambiata dalla morte di nostro fratello Francis, – disse la signorina Lavinia; – e perciò consideriamo che anche