Samantha pov:
Alex era quì, era venuto per me! Come l'uomo era uscito dalla camera mi sono alzata da terra ed ho controllato la finestra, quando l'ho vista aperta mi sono subito sporta sul cornicione, da ragazza al liceo mi piaceva il salto la ginnastica ritmica, che poi ho lasciato per cambiare società e prendere economia, anche se posso essere un po arrugginita, quando abitavo con i miei genitori mi trovavo spesso a dover uscire di nascosto con mia sorella e saltavamo su un albero che era vicino alla finestra della nostra stanza, come quello che ho visto vicino alla finestra dell'altra stanza, ci devo solo arrivare... sfortunatamente la sentinella mi ha visto ed ha avvertito il suo padrone che è corso alla finestra, poi un trambusto sotto di me di uomini armati ed infine Alex che è venuto per me, non sono mai stata così felice di vederlo, un uomo cerca di salire sul cornicione ma gli tiro la mia scarpa con il tacco in pieno viso "non vi avvicinate o mi butto!" grido, guardo l'uomo che pochi minuti fa mi ha schiaffeggiato " non vi conosco signore come volete capirlo? ve lo devo dire in arabo? non vi conosco!" grido "Non mentirmi più Sabrina, non sono nato ieri, vuoi che non riconosca mia moglie?" grida e quel nome mi fa perdere un battito, come può essere? "Lei non si chiama Sabrina ma Samantha!" grida Alex sotto di me, si è accorto del mio malessere, perchè sembra preoccupato "Samantha, cosa ti succede? cristo riprenditi o cadrai di sotto!" grida ma non lo ascolto, per fortuna che i cornicioni di questa casa sono larghi, mi accuccio alla parete con il corpo piegandomi sulle ginocchia e guardo l'uomo che ha pronunciato il nome di mia sorella, lacrime scendono dal mio viso " Sabrina!" pronuncio e scoppio a piangere a singhiozzi, mi vengono in mente i ricordi di un infanzia felice, di due bambine così uguali fisicamente ma diverse nel carattere, una estroversa l'altra timida, le avventure vissute tra feste e balli nell'adolescenza, poi l'incidente, quello che abbiamo avuto insieme non appena abbiamo preso la patente, l'auto che si capovolge il corpo di Serena che sbalza fuori e il buio....
Alex pov:
Corro di sopra come un matto, trovo la stanza dove tenevano la mia Samantha, scelgo l'altra e mi avvicino al cornicione, il suo corpo accucciato e singhiozzante mi manda in TILT, salgo sopra e facendo attenzione la raggiungo, anche l'uomo ha fatto lo stesso e si sta avvicinando, sembra preoccupato "non la toccare o ti ammazzo! questa situazione è colpa tua, cosa le hai detto per sconvolgerla così?" ringhio ma lui ribatte "le ho detto solo la verità, questa donna è mia moglie!" dice e si avvicina ma arrivo prima io, come la tocco "Samantha tesoro!" le sussurro e sembra uscire dal mondo che si era rifugiata, mi guarda e poi mi abbraccia "entriamo nella stanza tesoro, ci sono io con te! puoi stare tranquilla, nessuno ti farà del male!" l'assicuro accarezzando la schiena, quando sento che si è calmata si gira verso l'uomo "Voi avete conosciuto una donna uguale a me che si chiama Sabrina?" chiede fra le lacrime, l'uomo sembra confuso "certo! che domande è mia moglie, sei mia moglie!" dice lui ancora, Samantha si copre la bocca e sorride fra le lacrime, "Lo sentivo che non poteva essere vero!" poi mi guarda e stringe i lembi della camicia per farmi capire, gli occhi sono illuminati di felicità ed ora sono molto confuso "Capisci Alex, nessuno voleva credermi quando dicevo che mia sorella era viva, mi dicevano che era un riflesso della mia mente, ma non era così, non è così i gemelli sentono l'emozioni l'uno dell'altro e sentivo che mia sorella non era morta!" mi abbraccia, guardo l'uomo davanti a me che sembra avere capito la situazione, come tutti, la donna che lui credeva fosse sua moglie in realtà era la sorella gemella di Samantha, ma come era possibile che la reputassero morta se lei era viva e sposata?
lentamente scendiamo dal cornicione e Samantha è provata questo si, per un attimo nella stanza cala il silenzio, poi l'uomo parla "perchè non scendiamo di sotto in modo da poter capire meglio questa storia?" dice e senza aspettare risposta esce dalla stanza, resto con Samantha che mi guarda "sei venuto?" dice solamente, mi viene in mente il momento che l'ho vista la fuori e senza pensare la stringo fra le mie braccia e la bacio, uno casto ma che mette in chiaro che lei è mia e di nessun altro, non replica e questo è un buon segno...
Samantha pov:
Abbracciata ad Alex siamo scesi di sotto, ci hanno fatto accomodare in un salotto e li mi è mancato il respiro un altra volta, c'erano foto di me, o meglio di mia sorella, una grande alla parete in abito da sposa, un altra con l'uomo sempre in abito nuziale, altre dove lei sorrideva ed altre seria immersa nei suoi pensieri, sembrava un museo di foto di Sabrina non potevo non toccarle e sorridere mi era mancato il suo sorriso, mi mancava tutto di lei.
"Sette anni fa quando tornavamo da una festa, ero alla guida dell'auto non avevo bevuto per poter riportare tutti a casa, dopo aver lasciato i nostri amici a casa, abbiamo preso una scorciatoia per fare prima, una strada provinciale alberata e sterrata, Sabrina mi diceva che la faceva sempre e che saremmo arrivate subito, ma non fu così! quella notte la strada era franata e non leggendo i cartelli, finimmo di sotto nel burrone." se ci ripenso mi vengono ancora i brividi, "al mio risveglio i miei genitori mi dissero che ero rimasta in coma per un mese intero e che la mia Sabrina era morta, non ci ho mai creduto e il fatto che non riuscirono a trovare il suo corpo mi dava la conferma che fosse ancora viva! ma dopo sei anni ho cominciato a pensare che il suo corpo forse era morto ma che il suo spirito fosse sempre con me!"
World, I want to leave you better
I want my life to matter
I am afraid I have no purpose here
I watch the news on TV
Abandon myself daily
I am afraid to let you see the real me
Rain it falls, rain it falls
Pouring on me
And the rain it falls, rain it falls
Sowing the seeds of love and hope, love and hope
We don't have to stay here, stuck in the weeds
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
You’re not alone in all this
You're not alone I promise
Standing together we can do anything
You're not alone in all this
You’re not alone I promise
Standing together we can do anything
World, you're not alone in all this
You're not alone I promise
Standing together we can do anything
I want to leave you better
I want my life to matter
I am afraid I have no purpose here
The rain it falls, rain it falls
Pouring on me
And the rain it falls, rain it falls
Sowing the seeds of love and hope, love and hope
You don't have to stay here, stuck in the weeds
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
You're not alone in all this
You're not alone I promise
Standing together we can do anything
You're not alone in all this
You're not alone I promise
Standing together we can do anything
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
Have I the courage to change?
Have I the courage to change?
Have I the courage to change today? (Oh)
You’re not alone in all this
You’re not alone I promise
Standing together we can do anything
You're not alone in all this
You’re not alone I promise
Standing together we can do anything
You're not alone in all this
You're not alone I promise
Standing together we can do anything
You're not alone in all this
You’re not alone I promise
Standing together we can do anything