La fineL’equipaggio di Sir James Ovington aspettava davanti alla gradinata d’accesso e in esso prese posto per essere condotta all’ospitale casa del magistrato la famiglia Avon, così tragicamente divisa e tanto stranamente ricongiunta. Quando gli Avon se ne furono andati, mio zio risalì a sua volta sul suo carrozzino, accompagnato da me e da Ambrose. «Sarà meglio che andiamo subito da tuo padre, nipote», disse. «Sir Lothian e il suo uomo ci hanno già preceduti di parecchie lunghezze e mi spiacerebbe che il nostro incontro subisse qualche inciampo». Personalmente non facevo che riflettere all’invincibile fama di spadaccino del nostro avversario, e certo i miei tratti dovettero tradire il mio stato d’animo perché mio zio scoppiò improvvisamente in una risata. «Perbacco, nipote», disse, «h