Artemisia Mi giro e guardo Fynn sbigottita mentre faccio un passo all’indietro. "Ma che diavolo! Fynn, come sei entrato qui?". "Ah, quelle inutili serrature". Geme, scuotendo la testa. "Come se potessero fermarmi". So che lo provocherò soltanto se gli volto le spalle per scappare, ma quasi non riesco a trattenere la mia curiosità. "Hai una penalità di tre giorni", gli grido, bloccandomi davanti alla mia porta completamente chiusa a chiave. Merda! Fynn mi avvolge con le braccia in un batter d'occhio, tirandomi a sé. "Non ci sto a questo gioco". Ringhia, le sue labbra premute contro il mio orecchio. "Sei la mia fottuta compagna. Come se lui potesse dirmi cosa fare". Il mio cuore ha un sussulto quando sento che mi morde il lobo dell'orecchio, facendomi gemere dolcemente. "No, m