Capitolo 1: Emma
"Emma ti prego,non puoi mancare proprio tu!!"
Sospiro esasperata.
Emily quando ci si mette sa essere stressante davvero.
Sono passati cinque anni da quando ho lasciato Miami per tornare a casa di mio padre.
Cinque anni che non vedo Drew.
Che non lo sento.
Cinque anni che un pezzo di me se n'è andato per sempre.
È rimasto con Drew.
Quel giorno che sono scappata.
Gli ho lasciata scritta un lettera.... perché.... perché se solo lo avessi rivisto, so per certo che non sarei potuta andare via.
Forse è stato da codardi comportarsi così... ma non potevo fare altrimenti.
E soprattutto... non potevo restare.
Io... Proprio non potevo.
Con Emily invece sono rimasta in buoni rapporti.
Mi sono scusata per il modo in cui sono andata via e lei ha capito.
Non subito, perché mi faceva domande su domande, ma alla fine ha capito e ha rispettato la mia scelta.
Ci sentiamo sempre e devo dire che mi è stata molto vicina.
Ovviamente ho sempre sviato le sue domande, e non le ho raccontato il perché della mia decisione di andare via.
Non posso.
"Emily, ti prego! Non chiedermi questo. "
"Ma Emma cazzo è il mio matrimonio!! Tu devi esserci. Voglio che tu sia la mia damigella d'onore."
Eh si. Emily si sposa.
La mia pazza amica ha trovato la sua anima gemella.
Non l'ho mai incontrato di presenza solo tramite videochiamata.
È un bel ragazzo e spero per lei che la faccia davvero felice.
Sono una bella coppia.
Quello che so è che lei è innamoratissima.
E sono davvero molto felice per lei.
Se lo merita.
È una brava ragazza, folle ma buona come il pane.
Se penso alla prima volta che ci siamo conosciute al ristorante sembra passato un secolo!!
Erano appena arrivata a Miami, con una valigia piena di sogni e speranze.
Desideravo cambiare la mia vita in meglio, desideravo trovare la mia strada.
Non avrei mai pensato che un semplice posto di lavoro avrebbe avuto un impatto così importante nella mia vita.
Il lavoro, l'amicizia con Emily...
E poi Drew....
Sospiro, cercando di eliminare dalla mente i miei pensieri.
Devo pensare alla mia migliore amica, al suo matrimonio e alla sua felicità.
Almeno Emily avrà il suo lieto fine.
Era quello che avrei sperato per me.
Per me e Drew.
Ma purtroppo non è stato possibile.
Nonostante ciò non rimpiango nulla.
Perché le emozioni e l'intensità delle cose che ho provato mi hanno resa felice...
E anche se non ho potuto godere del mio amore, poco importa....
La vita per me, ha destinato qualcos'altro.... di altrettanto unico e meraviglioso.
"E va bene dai ci sarò! "
"O mio diooo dici davvero??? Non mi prendi in giro??" mi chiede ai limiti dell'isteria.
"Sei la mia unica amica, non posso mancare al tuo matrimonio! "
Ed è vero.
Anche se ho un po'paura a tornare, non posso farle questo.
"E mi farai anche da damigella?" mi domanda speranzosa.
"Sì, sarò onorata di farti da damigella. "
"Non verrai da sola vero? "
So già dove vuole andare a parare.
E in effetti ha ragione.
"No, diciamo che avrò un cavaliere"
Scoppia a ridere.
"Siiii!!!!"
Scoppio a ridere anch'io, di fronte alla sua euforia.
"Dai, adesso ti lascio"
"Ci sentiamo presto amica mia! Ti voglio bene."
"Ti voglio bene anch'io Emily! "
"Alla fine hai deciso principessa?"
La voce di mio padre arriva alle mie spalle.
Mi volto verso di lui.
"Sì... io... credo sia giusto fare questo per Emily....insomma non me la sono sentita di rifiutare papà..."
Sì avvicina a me sorridendomi dolcemente.
Il mio papà, la mia roccia...
"Hai fatto bene tesoro... voglio dire... non potevi mancare ...devi stare tranquilla Emma... andrà tutto bene..."
"Tu non sei preoccupato neanche un po' papà?"
Ci guardiamo negli occhi, complici.
Mi accarezza il viso, ed io mi lascio cullare.
"Certo che lo sono. Mentirei se dicessi il contrario. Ma ehi....avrai un cavaliere pronto a difenderti, ricordi?"
Scoppiano a ridere entrambi.
"Hai ragione.... Con lui accanto non può succedere niente di brutto"
Fa di con la testa e mi abbraccia.
"Ti voglio bene papà"
"Anch'io ti voglio bene principessa"
Mi lascia un bacio sulla fronte.
"Che ti va di mangiare stasera? " gli chiedo poi andando verso la cucina.
Lui mi segue, prendendo dal frigo una bottiglia di birra.
"Avrei pensato, veramente, di ordinare messicano. È un po'che non lo mangiamo."
Adoro mio padre.
"E messicano sia!!"