Capitolo 5

1045 Words
Carlos si stacca dall’abbraccio di Clarence, un po' imbarazzato, incapace di dare una spiegazione a ciò che è appena accaduto. Si alza, muovendosi tra le bancarelle del mercato, cercando di concentrarsi su qualcosa di più tangibile. Il rumore dei suoi passi si mescola con quelli di Clarence, che lo segue silenzioso. Ogni tanto Carlos si ferma, fissando gli oggetti in esposizione, ma non riesce a parlare con lui, la sua mente troppo occupata a cercare di gestire quella strana tensione tra loro. Poi, una sirena squilla nell'aria, e il mercato subito si svuota, i mercarti smontano velocemente le bancarelle. Carlos si gira verso Clarence, il volto segnato dalla confusione. “Che succede? Perché stanno togliendo tutto?” Clarence lo guarda, il suo viso serio ma calmo. “L'esercito del silenzio sta arrivando. Le sirene avvertono i mercanti di andarsene prima che sia troppo tardi. Dobbiamo muoverci anche noi.” Carlos annuisce senza dire nulla, il cuore che accelera mentre cominciano a correre. Ma un gruppo di soldati si avvicina, e senza pensarci troppo, si dirigono verso una viuzza stretta, cercando di nascondersi tra i vicoli. Ma lo spazio è angusto, e i loro corpi si sfiorano ogni volta che uno dei due si muove. Carlos si gira verso Clarence, trovandosi con gli occhi del biondo praticamente sopra i suoi, e il respiro caldo che gli sfiora il viso. La tensione cresce tra di loro, un'attrazione che Carlos cerca di ignorare. Quando i soldati si avvicinano, Clarence mette una mano sulla bocca di Carlos per fargli capire di rimanere in silenzio. Carlos lo guarda negli occhi e, con un cenno impercettibile, gli comunica che non si muoverà. I soldati passano vicini, ma la posizione in cui si trovano è rischiosa. Poiché Clarence è più alto, potrebbe essere visibile, così Carlos lo spinge delicatamente sopra di lui, sedendosi a terra per nascondere il corpo del compagno dietro il suo. Si ritrovano in una posizione che manda brividi lungo la schiena di Carlos: le gambe di Clarence sono strette tra le sue, e la vicinanza lo fa sentire una miscela di desiderio e nervosismo. Il calore che trasmette il corpo di Clarence è inconfondibile, e il suo respiro sul volto di Carlos lo fa tremare. Quando finalmente i soldati se ne vanno, Carlos cerca di rialzarsi, ma le sue gambe sono troppo stanche. Finisce di nuovo sopra Clarence, ma stavolta non c'è nulla che possa fare per nascondere la scintilla tra di loro. Clarence, con un sorriso malizioso, gli dice: “Ho sempre saputo che non mi puoi resistere.” Carlos gli tira un piccolo pugno sulla spalla, sorridendo imbarazzato, e poi si alza. Insieme si dirigono verso la macchina, e il tragitto fino al rifugio è breve. Arrivati alla caverna, Clarence gli porge le buste degli acquisti e gli indica il bagno. “Fatti una doccia e mettiti questi vestiti.” Carlos, per tutta risposta, ride e gli dice con tono ironico: “Mi stai dicendo che puzzo?” Clarence ride anche lui, ma con un gesto morbido lo spinge verso la porta che conduce alla sorgente calda. Prima che Carlos entri, però, lo afferra per un braccio e si avvicina al suo viso. “Ti posso assicurare che non puzzi. Il tuo odore mi fa talmente impazzire che non posso fare a meno di annusarti.” Carlos, imbarazzato, arrossisce, e con un sorriso sussurra, “Pervertito”, prima di allontanarsi. Clarence ride mentre la porta si chiude dietro Carlos. Carlos si appoggia alla porta del bagno, sorridendo e pensando a tutto ciò che è successo. Quello strano ragazzo con il suo modo sensuale, il corpo e, soprattutto, i baci. Non riesce a togliersi dalla mente il ricordo di come lo ha baciato, e il pensiero lo fa sorridere, mentre le sue mani sfiorano ancora le labbra, dolci e gonfie. Tutto questo lo confonde, eppure non riesce a staccarsene. Si scuote, cercando di concentrarsi, ma la mente gli va subito a Clarence. Mentre si spoglia e si immerge nella sorgente calda, il calore avvolge il suo corpo, mentre il pensiero dell'uomo che lo sta aspettando fuori lo assale. La sua mente corre al bacio appena dato, ai suoi gesti, e il corpo inizia a rispondere. Ma prima di fare qualsiasi cosa, decide di uscire dall’acqua, asciugarsi e prepararsi. Nella busta trova dei pantaloni di pelle che lo attraggono immediatamente. Sorride ricordando la frase che Clarence gli aveva detto quando li aveva presi. Senza pensarci troppo, si infila i pantaloni e una maglia nera sopra. Non è abituato a sedurre qualcuno, ma oggi tutto sembra diverso. Con un sospiro profondo, esce dalla stanza. Clarence è lì, a petto nudo, con i muscoli della schiena che si contraggono ogni volta che si muove. Carlos deglutisce, il cuore che gli batte forte nel petto, e, con voce tremante, dice: “Clarence, ho finito.” Clarence si gira e rimane visibilmente colpito dai pantaloni di pelle che mettono in risalto il corpo snodato ma forte di Carlos. Carlos si avvicina con sicurezza e, senza pensarci troppo, gli chiede con un sorriso malizioso: “Non volevi togliermeli con i denti?” Clarence non riesce a trattenersi, e in un attimo lo abbraccia, perdendosi nei baci pieni di passione. Le mani di Carlos si poggiano sul suo collo, accarezzandolo, mentre lui lo solleva e lo porta verso il letto. Tra il desiderio e il piacere, i due si abbandonano, e mentre Carlos geme di passione, Clarence scende verso il suo collo e il suo petto, baciandolo con intensità. Il suo corpo si adagia su quello di Carlos, e tutto sembra prendersi il suo tempo, tra baci e carezze. Ma mentre i due si preparano a compiere il passo successivo, un rumore improvviso interrompe il momento. Carlos si solleva, preoccupato, e si avvicina a Clarence, gli occhi colmi di ansia. “Che cosa succede?” Clarence gli mette una mano sulla bocca e gli dice con calma: “Aspetta qui, vado a vedere cosa è stato e poi torno.” Carlos non può fare altro che guardarlo, preoccupato, ma lo lascia andare. Prima di sparire, Clarence lo bacia, e l'ultima immagine che Carlos ha di lui è un sorriso e le labbra che si toccano per un attimo, dolci e cariche di promesse.
Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD