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Dicembre
Sotto le coperte, avevo la camicia da notte arrotolata in vita. L’unica luce che filtrava dalla finestra era quella della mezza luna. Le mie dita accarezzavano la mia pelle ardente di desiderio. Sapevo come toccarmi, come portarmi ad un piacere rapido e decisamente illecito. In passato, ero sempre stata veloce per via della preoccupazione che gli Arnolds avrebbero scoperto le mie attività nel cuore della notte. Dopo che non mi avevano mai licenziata per il mio comportamento lascivo, avevo dovuto presumere di essere stata abbastanza silenziosa nei miei brevi orgasmi. Tuttavia, quando il signor Quinn e il signor Porter mi parlavano durante la giornata, erano i loro volti, i loro ampi sorrisi e le loro spalle ancora più ampie a riempire i miei pensieri. Il piacere che montava era
