"Dai Birillo andiamo."
Ecco che arriva il mio cane scodinzolante e allegro.
"Si si, ti sto portando a fare una bella passeggiata, pelosone".
Guinzaglio messo, apro la porta e la richiudo alle mie spalle.
"Ciao Ma, a dopo" urlo correndo giù per le scale trainata da Birillo.
Ci stiamo dirigendo verso il parco vicino a casa, è piccino, ma con abbastanza verde ed un area cani per le farlo correre un po'.
- Che bella la primavera con tutti questi alberi fioriti, povera mamma che è allergica ai pollini - mi ritrovo a pensare, e subito mi torna in mente l'immagine di mia madre col naso rosso e una miriade di fazzoletti in mano, non posso far a meno di ridere da sola.
"Aspetta Birillo, non tirare così" quasi urlo.
Quando è fuori non capisce più niente.
"Cavolo è questa cos'è?" mi guardo intorno, dovrei smettere di parlare ad alta voce.
- Sono davanti ad una casetta per gli uccelli? - mi domando.
Non proprio, ha la forma di una casetta si, ma con un foglio incollato sopra; " Associazione del libro. Salviamo la Cultura. Approffitta anche tu di questa "casetta del libro" lascia qui i libri che più preferisci e permetti agli altri di leggere. Buona lettura"
- Wow che carina questa iniziativa, vediamo se trovo qualcosina. . . -
Apro la casetta e ci trovo cinque libri, due abbastanza noiosi che parlano di pesca, gli altri due sono per bambini, e poi ce ne un altro, si chiama: "Di me diranno che ho ucciso un angelo"
- Mmm che titolo lungo, sembra carino, mi attira, ma si dai, lo prendo chissà che mi piace - penso.
Chiudo la casetta e mi dirigo di fretta e furia verso l'area cani, slaccio il guinzaglio e faccio entrare Birillo.
Mi siedo sulla panchina lì dentro, appoggio il libro e prendo il cellulare, prima Instagram, poi Facebook, poi di nuovo Instagram, è un po' come fare zapping in tv, e non trovare nulla di interessante.
"Maschio o femmina?" sento urlare da fuori il cancelletto dell'area.
"Maschio" rispondo di rimando senza nemmeno guardare, blocco il telefono e alzo la testa.