L'aria era densa, carica di elettricità. Il cuore della casa pulsava davanti a Luke e Mark, un ammasso di oscurità e luce intrecciate, radici vive che si agitavano come tentacoli, sfiorando il suolo pietroso sotto di loro. Mark deglutì, il respiro affannoso. “E adesso?” Luke serrò la mascella, il cuore martellante nel petto. “Dobbiamo distruggerlo.” Ma come si uccide una casa viva? Le pareti sembravano contrarsi, il respiro dell’entità più forte, più rapido. Si era accorta delle loro intenzioni. Poi una voce riecheggiò nella sala. “Non potete sfuggirmi.” Il cuore accelerò il battito. Tum. Tum. Tum. Le radici si mossero, serrandosi attorno ai loro piedi, strisciando sulle gambe come serpi. Luke si dibatté, cercando di liberarsi, ma le radici erano troppo forti. Mark afferrò un pez