XIX. SONO COMPLETAMENTE IN MANO ALLE DONNEIl lavoro di copiatura fu assai noioso tanto più che capii molto presto che non vi era nessuna urgenza nei soggetti trattati e che quel lavoro non era che un pretesto. Appena ebbi finito montai a cavallo, feci il miglior uso possibile delle ore di luce che ancora mi rimanevano, e quando alla fine venne scuro trovai da dormire in una casa lungo l’Almond. Montai di nuovo in sella prima di giorno e i negozi di Edimburgo si stavano aprendo quando entrai nella città attraverso il West Bow e mi arrestai col cavallo ansante davanti alla porta del procuratore. Avevo un biglietto per Doig, la mano destra di Prestongrange che si riteneva fosse al corrente di tutti i suoi segreti; un ometto grassoccio e dall’aria per bene che fiutava tabacco con importanza. L