Beatrice “ Elisa! Elisa dove sei?” la piccola peste aveva deciso di giocare a nascondino e dovetti ammettere che era davvero brava. Girai per tutto il giardino ma della bambina con occhi smeraldo nessuna traccia. “ Bi è pronta la carne!” Sentii da lontano la voce di Sam che mi avvertiva del pranzo. Era domenica e nonostante il mio angelo caduto avesse insistito tanto per passare l’intero weekend in un hotel lussuoso chissà dove , con le mie arti magiche lo avevo convinto a passare una domenica in casa con un semplice barbecue in giardino. Mi avvicinai alla brace dove il mio uomo e Stefano erano intenti a cucinare ogni prelibatezza. “ Si può sapere che fine avevi fatto?” guardai il mio amico colpevole e alzai le spalle in modo innocente. “ Stavo cercando Elisa, per caso l’avete vi