Hayley si svegliò per la luce che filtrava dalla finestra di fianco al letto, si alzò e si fece una doccia calda per rilassare i muscoli un po' tesi e si vestì, si sedette davanti allo specchio spazzolandosi i lunghi capelli corvini, osservando il suo riflesso il suo viso divenne addolorato, d'un tratto si ricordò che sarebbe dovuta partire, i ricordi del giorno prima vennero a galla rendendola triste, sarebbe dovuta andare via dai suoi genitori e da suo fratello che amava tantissimo, questo pensiero doloroso la fece andare giù il morale, non voleva partire ma si rassegnò al suo destino. Si alzò e si mise la sua solita catenella sui capelli, si sistemò la lunga gonna del vestito e si diresse nel salone principale dove trovò tutti
-buongiorno cara- disse alzandosi dal divano sia madre andando da lei abbracciandola e bando le un bacio
-vuoi un po' di tè?- chiese poi prendendola per il polso e avvicinandola al tavolino in mezzo ai divani dove erano tutti seduti
-si grazie mamma- rispose la figlia quasi bisbigliando sedendosi vicino a Zahyden che le circondò la vita con un suo braccio attirandola a lui dandole un bacio sulla tempia, Hayley prese la bevanda calda che sua madre le aveva versato nella tazza e cominciò a bere a piccoli sorsi, non si era accorta che intanto Rohan la guardava pieno di felicità, gli faceva tenerezza ed era felice anche se gli aspettavano 3 ore di viaggio
-buongiorno tesoro- disse Rohan poggiando la sua mano su quella di Hayley, lei si girò e gli fece un sorriso per salutarlo e abbassò la testa come se facesse un inchino
-pronta per il viaggio?- chiese ancora Rohan, la sua compagna dopo aver bevuto un altro sorso posò la tazza e lo guardò intensamente con i suoi occhi color verde speranza, fissando i suoi azzurri come il mare
-si, sono pronta- rispose anche se sapeva benissimo di non essere pronta per un passo del genere.
Dopo colazione tutti si preparano in giardino per salutare la donna che stava abbandonando il nido dove era nata e cresciuta, la carrozza si fermò davanti alle scalinate del castello, dove si trovavano tutti per salutarsi, Rohan salutò tutti con una stretta di mano per poi fermarsi davanti alla porta aperta per aspettare Hayley
-sappiate che sarete sempre i benvenuti nel nostro castello- disse Rohan prima di allontanarsi di qualche passo, era il turno di Hayley salutare i suoi parenti, per prima abbracciò Zahyden incominciando a piangere
-chi mi sostituirà adesso nel ruolo di beta?- chiese in lacrime allontanandosi un po' dal viso di suo fratello che le accarezzava la guancia con là nano sulla guancia muovendo il pollice
-tranquilla so già chi chiamare, il figlio del beta di papà, stammi bene sorellina- disse infine trattenendo le lacrime con un groppo in gola che si faceva pesante, dopotutto era un'alpha e non voleva mostrarsi debole per poi posarle le mani sui lati della testa e avvicinandola a se dandole un bacio sulla fronte come faceva spesso, non sopportava l'idea che se ne stesse andando, dopo quel bacio delicato Hayley si spostò per andare a salutare sua madre che anche lei era in lacrime, la sua piccolina se ne stava andando via da lei
-ciao piccola mia, mi raccomando stammi bene e se riesci scrivimi spesso-
-si mamma sarà fatto, voi invece venitemi a trovare spesso, sentirò la vostra mancanza- dissero le due donne fra i singhiozzi e le lacrime, la più vecchia le diede un bacio sulla guancia, infine mancava il padre, lei lo abbracciò forte che quasi temeva di averlo soffocato, il padre ricambiò pure lui l'abbraccio, rimasero in silenzio, sapevano che il loro silenzio valeva più di mille parole.
Hayley si staccò anche se voleva che quell'abbraccio durasse in eterno si girò e con l'aiuto del suo compagno e tenendosi la gonna lunga alzandola quanto bastava per evitare di inciampare su di essa, salì sulla carrozza, si guardò attorno per ammirare lo splendore della cabina era affascinata, non ci era mai salita, successivamente accanto a lei si sedette Rohan che le prese la mano e prima di partire salutarono con la mano i tre sulle scalinate
-mi raccomando, trattamela bene e proteggila- disse severo Alan parlando con Rohan che annuì serio, facendo capire che sarà fatto, poi la carrozza partì facendo facendo sentire i rumori degli zoccoli dei cavalli, e pian piano che la carrozza si inoltrava nel bosco la donna si perse ad osservare ogni particolare della natura magnifica che gli circondava.