ALPHA&LUNA

CAPITOLO 13

Era il momento, con l'aiuto di Yulia, Hayley si vestì, di lì a poco sarebbe diventata la Luna del branco, era agitata e non pensava di diventare così presto ufficialmente la Luna. Fece un grosso respiro guardando il suo bellissimo abito azzurro, mentre Yulia le stringeva il corsetto dietro, era stupendo. Intanto in giardino tutto il branco piano piano stava iniziando a occupare i posti a sedere, non vedevano l'ora di vedere la loro Luna. Sul palco leggermente rialzato c'era Rohan che aspettava con impazienza Hayley e di fianco a lui c'era sua sorella a dargli supporto, nemmeno fosse un matrimonio pensò Rohan agitato, era davvero felice di aver trovato la sua compagna, era felice che fosse con lui, sapeva di aver accelerato le cose ma era impaziente, l'aveva aspettata a lungo che non volle attendere oltre.

Hayley dopo essersi messa meglio il vestito si diresse piano piano in giardino, facendo attenzione a non scivolare dalle scale, il vestito era bello ma non voleva rovinarlo, si diresse verso il palco e vide che Rohan la guardava con ammirazione, salì i pochi scalini per poi posizionarsi di fianco a Rohan che appena la vide sorrise

-sei stupenda mia luna- disse per poi girarsi verso il branco, si schiarì la gola catturando l'attenzione delle persone che erano concentrate a guardare la loro Luna

-buonasera a tutti voi, oggi abbiamo qui con noi la vostra Luna- disse Rohan per incominciare il discorso, Hayley sapendo si avere l'attenzione di tutti arrossì un po', non era abituata a tutte queste attenzioni, dopotutto era sempre stata al suo castello con suo fratello e i suoi genitori, anche quando andava in paese non veniva fissata da tante persone.

Hayley prese il coraggio e salutò anche lei

-buonasera a tutti io sono Hayley, spero di poter essere una buona Luna per voi, piano piano imparerò anche io come comportarmi nei vostri confronti, ma dovete avere pazienza perché con il tempo riuscirò a coprire bene queste vesti- Rohan la guardò fiero, aveva detto bene, ogni singola parola era perfetta, non avrebbe potuto dire di meglio

-allora diamo il benvenuto alla nostra luna?- gridò un signore felice e questa domanda fece rispondere tutti all'unisono

-siii!!!- a questa risposta Rohan si girò a guardare Hayley negli occhi, era il momento di marchiarla

-adesso ti marchierò, se ti faccio male dimmelo che i fermo- disse beccandosi dalla donna uno sguardo confuso, non ebbe nemmeno il tempo di pensare bene a quelle parole che sentì un dolore alla base del collo, subito le gambe le diventarono molli e fece per cadere a terra ma fortunatamente Rohan la teneva per la vita, si staccò dal suo collo e la guardò in faccia, era diventata pallida per lo spavento e si preoccupò

-mia Luna stai bene?- chiese tenendola ancora per la vita togliendole alcune ciocche di capelli dietro le orecchie, Hayley non rispose a quella domanda ma istintivamente si portò la mano sul collo e togliendo le dita vide del sangue e subito dopo svenne fra le braccia del suo alpha.

Poco distante da lì un lupo percorreva i corridoi di un castello oscuro, si sentivano solo i suoi passi rimbombare fra le mura di quell'abitazione, si fermò davanti ad una porta e parlò con la guardia che si trovava di fronte ad essa

-devo parlare urgentemente con l'alpha-

la guardia lo osservo per poi aprire con forza la porta dietro di lui, il lupo camminò ancora per poi arrivare di fronte ad un trono con seduto un signore grande di età, il lupo si inchinò di fronte al cospetto di quest'uomo

-hai novità per me?- chiese impaziente l'uomo, il lupo alzò la testa per guardarlo negli occhi neri, nonostante in quella sala ci fosse poca luce lui riuscì a vedere bene il colore dei suoi occhi

-si mio signore, al branco della Luna gialla stanno festeggiando, è arrivata la nuova luna- disse per poi alzarsi dal suo inchino e sistemandosi le vesti

-ah si? E chi sarebbe la donna?- chiese incuriosito l'uomo con un sorriso maligno in volto

-da quanto ho capito è la figlia dell'ex alpha Alan del branco della Luna verde- rispose infine

-ah bene, allora andrò a fargli le mie congratulazioni allora- disse di nuovo l'uomo per poi fare una risata sadica

-ora puoi andartene- disse con disprezzo verso il lupo