Nella chiesa dell’abbazia Nella chiesa dell’abbazia di Shoreby si continuò a pregare tutta la notte, ora col canto dei salmi, ora con qualche rintocco di campana. Rutter, la spia, fu vegliato con magnificenza. Se ne stava là, intanto, così come l’avevano accomodato, con le mani incrociate sul petto, gli occhi spenti fissi al soffitto; e a pochi passi da lui, nello stallo, il giovane che l’aveva ucciso aspettava, con penosa inquietudine, il sorgere del mattino. Una volta sola, nello scorrere di quelle ore, Sir Oliver si chinò verso il suo prigioniero. - Richard - sussurrò, - figlio mio, se hai in mente qualche malo proposito contro di me, ti assicuro che vai contro un innocente. Colpevole agli occhi del cielo mi dichiaro da me stesso; ma colpevole contro di te non lo sono, né lo sono m