I.Il 12 dicembre ricevetti una lettera della signora Wagner che mi annunciava che il matrimonio di Fritz e Minna era rimandato al 13 gennaio. Pochi giorni dopo partii da Londra per Francoforte.
La mia fu una partenza affrettata, per permettermi il tempo di gestire gli affari con alcuni dei nostri affiliati in Francia e nella Germania del nord. Il nostro capo reparto, il signor Hartrey (che aveva diretto la sede di Londra in assenza della signora Wagner), aveva il suo modo di non fare niente in fretta. Insistette perché mi prendessi un margine di tempo, per trattare con i nostri affiliati, maggiore di quanto avessi previsto. Il buon uomo non poteva sospettare il motivo per cui mi ero immediatamente rimesso alla sua volontà. Ero ansioso di vedere mia zia e l’affascinante Minna. Senza trascu
